La casa britannica vanta, nel corso della sua storia, di grande coerenza, in quanto l’importante brand europeo si è sempre dedicato ai fuoristrada 4x4 con trazione integrale.
Una delle case più antiche dopo la Jeep, nasce con la presentazione al Salone di Amsterdam nel 1948 della Rover Series I, vettura destinata a percorsi off-road per fare concorrenza appunto alla rivale, che si ispirava alle vetture utilizzate dagli americani nella seconda guerra mondiale. La vettura conquista subito la clientela, verrà aggiornata dieci anni dopo con il lancio della Series II, e nel 1961 con la Series IIA. Nel 1967 entra a far parte della Leyland, casa automobilistica inizialmente attiva nel settore dei veicoli industriali, che si fonderà un anno dopo con la british Motor Holdings per dare vita alla British Leyland, che fallirà ben presto (dopo il lancio della Series III) e verrà creata la Land Rover, sigla finora utilizzata per battezzare le fuoristrada, che diventerà un brand a tutti gli effetti, e verrà privatizzato nel 1988. Negli anni ottanta debuttano le 5 porte Ninety e One-ten, evoluzioni rispettivamente delle Series e della Defender. La Land Rover entra a far parte nel 1994 della BMW, che nel 2000 vende la casa britannica alla Ford, e da questo momento inizia un’ulteriore ampiamento della gamma:
Nel 2002 debutta la terza generazione della Range Rover, nel 2004 la terza evoluzione della Discovery, e nel 2005 il debutto della Range Rover Sport, primo fuoristrada di lusso
della storia, basato sul modello precedente, che si riverò un grande successo.
Nel 2008 il marchio viene venduto alla Tata Motors, attuale proprietario del marchio.
La gamma viene rivisitata, ricordiamo tra gli ultimi modelli di grande successo la quarta serie delle Discovery, la Range Rover Evoque del 2011, e la Ranger Rover Vogue.